I sintomi del reflusso che potresti non conoscere

La Malattia da Reflusso Gastroesofageo (MRGE) non causa solo bruciore alla bocca dello stomaco. In alcuni casi, può provocare sintomi “diversi” come tosse cronica, raucedine, asma o dolore toracico non cardiaco.
Questi disturbi, spesso sottovalutati, possono essere causati dal reflusso che irrita le vie respiratorie attraverso diversi meccanismi. Riconoscere questi segnali è utile per una diagnosi più precisa e un rimedio adeguato.
Malattia da Reflusso Gastroesofageo (MRGE): Quando il reflusso va oltre lo stomaco
La Malattia da Reflusso Gastroesofageo (MRGE) è una condizione comune, spesso riconosciuta per i suoi sintomi “classici”, come il bruciore alla bocca dello stomaco (pirosi) e il rigurgito acido. Tuttavia, il reflusso può manifestarsi anche con disturbi meno noti, che interessano altre parti del corpo e che, a prima vista, sembrano non avere nulla a che fare con lo stomaco o con l’esofago.
Tra questi sintomi “atipici” troviamo:
- Tosse cronica
- Asma
- Dolore toracico non legato al cuore
- Laringite o raucedine persistente*
*La laringite è un’infiammazione prolungata della laringe, l’organo che contiene le corde vocali. Si può manifestare con voce roca, debole o alterata. Le cause possono includere infezioni, irritazioni da fumo, reflusso gastroesofageo, o un uso eccessivo della voce.
Questi sintomi a volte rendono difficile riconoscere il reflusso come causa del problema, perché potrebbero manifestarsi anche in assenza dei segnali più comuni della malattia da reflusso gastroesofageo, come il bruciore alla bocca dello stomaco o il rigurgito acido. Inoltre, disturbi come tosse o problemi respiratori sono frequenti nella popolazione, e quindi spesso possono non essere subito collegati al reflusso.
Come può il reflusso provocare sintomi così diversi?
Sono due i principali meccanismi che spiegano come il contenuto dello stomaco possa causare problemi anche alle vie respiratorie o alla gola:
Microaspirazione del contenuto gastrico
In alcuni casi, piccole quantità di acido e altre sostanze provenienti dallo stomaco possono risalire fino all'esofago superiore, raggiungendo poi le vie respiratorie. Questo fenomeno, chiamato microaspirazione, può irritare bronchi e polmoni, contribuendo a sintomi come tosse e difficoltà respiratorie.
Riflesso nervoso mediato dal nervo vago
Il secondo meccanismo coinvolge il nervo vago, una sorta di "autostrada nervosa" che collega l'esofago con il cervello e altri organi. Quando il contenuto gastrico irrita la parte inferiore dell'esofago, si attiva un segnale che viaggia lungo questo nervo e provoca una risposta nel corpo che può:
- Provocare tosse o broncospasmo (una reazione delle vie aeree che si restringono),
- Stimolare la produzione di muco o il rilascio di sostanze che irritano le vie respiratorie,
- Attivare direttamente i recettori della tosse nella trachea, senza bisogno di passare per il cervello.
Questi meccanismi spiegano perché, in alcuni casi, la Malattia da Reflusso Gastroesofageo può essere una causa di sintomi respiratori o otorinolaringoiatrici (come problemi a naso, gola e orecchie).
Nella tabella seguente sono elencate alcune condizioni extra esofagee che possono essere associate al reflusso gastroesofageo.

*Globo faringeo: Sensazione di costrizione in gola
*Bronchiectasie: sono malattie croniche dei polmoni in cui alcuni canali che trasportano l’aria (i bronchi) diventano più larghi del normale in modo permanente. Questo può causare difficoltà respiratorie, tosse e infezioni frequenti.
*stenosi subglottica: restringimento delle vie respiratorie, precisamente nel tratto subito al di sotto delle corde vocali.
*Granuloma delle corde vocali: è una piccola escrescenza che si forma nella parte posteriore della laringe (la zona della gola dove si trovano le corde vocali). Può causare raucedine (voce roca) e una sensazione fastidiosa come se ci fosse qualcosa in gola.
*Polmonite ab ingesti: forma di polmonite provocata dall'inalazione di materiali estranei, come cibo o liquidi, che finiscono nei polmoni e causano un'infezione.
*Fibrosi polmonare idiopatica: malattia cronica e progressiva dei polmoni. caratterizzata dalla formazione di cicatrici (fibrosi) all’interno del tessuto polmonare, che con il tempo rendono sempre più difficile respirare e far passare l’ossigeno nel sangue.
*Sindrome delle apnee notturne: È un disturbo del sonno in cui la respirazione si interrompe per alcuni secondi più volte durante la notte.