Bruciore e rigurgito. Cosa succede quando ho il reflusso gastro-esofageo?

Il reflusso gastro-esofageo è un disturbo comune che può causare sintomi fastidiosi. Il più caratteristico è la sensazione di bruciore dietro lo sterno (pirosi retrosternale) spesso accompagnato da rigurgito. Questo avviene quando il contenuto dello stomaco risale nell’esofago, causando fastidi e complicazioni. Ma quali sono le cause? Scopriamolo insieme.
Reflusso gastro-esofageo: cos’è e come funziona?
La malattia da reflusso gastro-esofageo è una patologia complessa causata da diversi fattori che possono alterare il normale funzionamento del tratto gastro-esofageo.
Ma come funziona e cosa avviene?
Immaginiamo il nostro corpo come un sistema idraulico. Lo stomaco funziona come un contenitore che raccoglie il cibo e i liquidi ingeriti. L’esofago è il tubo che trasporta il cibo dalla bocca allo stomaco, e tra questi due elementi c’è una valvola, chiamata sfintere esofageo inferiore (LES). Questa valvola dovrebbe chiudersi dopo che il cibo è passato, impedendo ai liquidi e gli acidi presenti nello stomaco di risalire verso l’alto.
Se il LES non si chiude bene o si apre nel momento sbagliato, i succhi gastrici possono risalire lungo l’esofago, proprio come se una valvola difettosa di un tubo dell’acqua permettesse un reflusso indesiderato. Questo è ciò che può provocare il bruciore di stomaco e il rigurgito acido.

Quali sono le cause principali?
La malattia da reflusso gastroesofageo nasce dall'alterazione di diversi meccanismi, viene definita ad origine multifattoriale.
Diversi fattori possono contribuire al reflusso gastroesofageo, tra cui l'ernia iatale e il sovrappeso.
Ma in che modo ciascuno di questi fattori può aumentare il rischio di sviluppare la malattia da reflusso gastro-esofageo?
Ernia iatale
Si verifica quando una parte dello stomaco "sale" attraverso un foro nel diaframma (il muscolo che separa torace e addome), finendo nel torace. È come quando un calzino si rivolta parzialmente mentre lo togli.
Questo può causare tre problemi principali:
1. La "valvola" che impedisce al cibo di risalire non funziona bene
2. Il muscolo del diaframma non riesce più a "stringere" correttamente attorno all'esofago
3. Si forma una specie di "tasca" dove il cibo può rimanere intrappolato e poi risalire
Sovrappeso e obesità
Un peso corporeo eccessivo può aumentare la pressione sulla zona dello stomaco, favorendo il reflusso. Anche un modesto aumento di peso può contribuire all'insorgenza dei sintomi.
Altri fattori
Ci sono poi altri fattori, come una dieta poco salutare, lo stress o l'abitudine di sdraiarsi subito dopo i pasti, che possono aggravare il problema, e sono legati al proprio stile di vita.
Tra l'altro troverete presto su queste pagine degli approfondimenti su questi temi.
Come può lo stile di vita influire sul reflusso gastro-esofageo?
Le nostre abitudini quotidiane possono avere un impatto significativo sul reflusso gastroesofageo.
Quando il nostro corpo non è in equilibrio o non segue uno stile di vita sano, i sintomi come bruciore e rigurgito possono peggiorare. Per questo motivo, migliorare alcuni comportamenti può essere fondamentale.
Uno degli aspetti più importanti è il peso corporeo. Essere in sovrappeso o obesi può aumentare la pressione sulla zona dello stomaco, facilitando la risalita dei succhi gastrici nell'esofago. Anche un leggero aumento di peso in individui con un peso normale può contribuire alla comparsa dei sintomi.
Un'altra accortezza importante è evitare di mangiare poco prima di andare a dormire. È consigliabile aspettare almeno 3 ore tra l'ultimo pasto e il momento di coricarsi, per dare il tempo allo stomaco di svuotarsi parzialmente e ridurre il rischio di reflusso notturno.
Anche la qualità del sonno gioca un ruolo chiave. Dormire poco o male può influire negativamente sulla funzionalità della valvola tra esofago e stomaco, favorendo il reflusso. Per questo motivo, è utile mantenere orari regolari e adottare una buona igiene del sonno.
Piccoli cambiamenti nello stile di vita, come seguire un'alimentazione equilibrata, evitare pasti abbondanti prima di coricarsi e gestire lo stress, possono fare la differenza nel migliorare la digestione e ridurre il fastidio del reflusso gastroesofageo.
Conclusione
Il reflusso gastro-esofageo può causare bruciore e rigurgito fastidiosi, ma adottando piccoli cambiamenti nello stile di vita—come mantenere un peso sano, evitare pasti abbondanti prima di coricarsi e migliorare la qualità del sonno—è possibile gestire i sintomi e favorire il benessere. Se i disturbi persistono, è consigliabile consultare un medico per individuare il trattamento più adatto.